Nuove Linee Guida DCPREV 2025 per Impianti Fotovoltaici: Le Differenze Cruciali Rispetto al 2012
Il panorama normativo della sicurezza antincendio per gli impianti fotovoltaici ha subito una trasformazione significativa con l’aggiornamento del DCPREV pubblicato il 1° settembre 2025. Per progettisti, installatori e responsabili di attività, comprendere le differenze rispetto alle linee guida del 2012 non è solo una questione di compliance, ma una necessità strategica per garantire sicurezza e conformità normativa.
Entrata in Vigore Immediata: La Cogenza del DCPREV 2025
Un aspetto cruciale che distingue questa nuova linea guida è la sua applicazione immediata. A differenza di altre disposizioni che prevedono periodi di transizione o gradualità applicativa, il DCPREV 2025 è cogente dal 1° settembre 2025, data della sua pubblicazione. Questo significa che tutti i progetti presentati dopo tale data devono necessariamente conformarsi alle nuove prescrizioni, senza possibilità di applicare la normativa precedente.
Per i progettisti e gli operatori del settore, questa cogenza immediata rappresenta una sfida operativa significativa: al momento, non esistono deroghe temporali o clausole di salvaguardia per i progetti già avviati ma non ancora completati. La transizione normativa richiede quindi un adeguamento immediato delle procedure progettuali e una revisione tempestiva di tutti i progetti in corso che potrebbero essere interessati dalle nuove disposizioni antincendio.
Campo di Applicazione: Da Coperture a Soluzioni Integrate
La prima grande differenza riguarda l’ambito di applicazione. Le linee guida del 2012 si concentravano principalmente sugli impianti in copertura, mentre il nuovo DCPREV 2025 introduce una distinzione fondamentale:
- BAPV (Building Applied PhotoVoltaics): impianti applicati sull’involucro edilizio
- BIPV (Building Integrated PhotoVoltaics): impianti integrati nell’edificio
Questa classificazione riflette l’evoluzione tecnologica del settore, includendo ora anche i pannelli integrati nella struttura dell’edificio, come in coperture, facciate, parapetti, pensiline e strutture accessorie. Il campo di applicazione si espande notevolmente, richiedendo maggiore attenzione progettuale per ogni tipologia di installazione.
Procedimenti e Adempimenti: Maggiore Rigore Normativo
Il DCPREV 2025 introduce una chiarificazione significativa.
Nel 2012 l’installazione di un impianto fotovoltaico non era sempre considerata aggravio del rischio (pur costituendo sempre modifica rilevante dell’attività). Oggi la nuova linea guida stabilisce che ogni installazione su attività soggette alla disciplina antincendio comporta automaticamente:
- Classificazione come modifica rilevante dell’attività
- Obbligo di valutazione dell’aggravio del rischio incendio
- Attivazione della procedura di valutazione progetto (in caso di aggravio del rischio) o SCIA antincendio (in caso di non aggravio)
- Documentazione tecnica più dettagliata
Novità sostanziale: La linea guida 2025 chiarisce esplicitamente che l’installazione di un impianto fotovoltaico conforme alle prescrizioni tecniche, in linea generale, non determina aggravio del rischio, salvo presenza di particolari criticità specifiche. Questa uniformità procedurale elimina le zone grigie interpretative, garantendo maggiore chiarezza operativa e supporto normativo per i professionisti del settore.
Coperture e Sistemi di Evacuazione: Precisione Geometrica
Le distanze di sicurezza rimangono sostanzialmente invariate (almeno 1 metro da lucernari ed evacuatori di fumo e calore), ma il DCPREV 2025 introduce:
- Descrizioni geometriche precise delle distanze richieste e su come valutarle
- Regole specifiche su accessibilità e camminamenti
- Definizione di percorsi tecnici per gli interventi di emergenza
Questa maggiore precisione riflette l’attenzione crescente verso gli interventi dei soccorritori e la necessità di garantire accesso sicuro durante le operazioni antincendio, oltre a un’attenzione all’interferenza tra impianto fotovoltaico e attività soggetta.
Prescrizioni per Fotovoltaico su Copertura: Il Nuovo Standard
Il confronto tra le due normative evidenzia un inasprimento significativo, con l’introduzione di prescrizioni dettagliate e vincolanti:
- Requisiti costruttivi documentati
- Soluzioni tecniche specifiche e più restrittive in termini di reazione e resistenza al fuoco rispetto al precedente decreto
- Maggiore rigore per prevenire la propagazione dell’incendio
Questo approccio più restrittivo riflette l’esperienza maturata nel settore e l’esigenza di ridurre i rischi associati agli impianti fotovoltaici su copertura.
Fotovoltaico su Facciate: Una Nuova Frontiera
Una delle novità più significative del DCPREV 2025 riguarda gli impianti su facciate, completamente assenti nella versione 2012. Le nuove prescrizioni includono:
- Requisiti di reazione al fuoco (classe B-s2,d0)
- Suddivisione dei pannelli in sottogruppi
- Interruzioni obbligatorie tra le sezioni
Questa attenzione alle facciate rispecchia l’evoluzione architettonica verso edifici sempre più integrati con sistemi fotovoltaici.
Pertinenze e Strutture Accessorie: Un Capitolo Dedicato
Il trattamento delle pertinenze rappresenta un’altra evoluzione significativa, in quando nella precedente linea guida vi era solo una menzione marginale. Nel nuovo DCPREV è presente un capitolo dedicato con regole specifiche per:
- Pergole e pensiline
- Tettoie
- Coperture di parcheggi
- Distributori di carburante
Questa espansione normativa riconosce la crescente diffusione di impianti fotovoltaici su strutture accessorie.
Impianti Esistenti: Un Approccio Diverso
Il DCPREV 2025 non dedica più un paragrafo specifico agli impianti esistenti, delegando ai tecnici la valutazione caso per caso secondo le regole generali (a meno di successivi chiarimenti in merito). Questo approccio:
- Aumenta la responsabilità professionale
- Richiede competenze specifiche per la valutazione
- Prevede in ogni caso la necessità di adeguamenti in caso di modifiche rilevanti
Aggiornamenti Tecnici e Normativi
Il nuovo DCPREV introduce ulteriori novità:
- Viene rafforzata l’integrazione della progettazione della sicurezza dell’impianto fotovoltaico con il Codice di Prevenzione Incendi
- Sono stati aggiornati i riferimenti normativi (CEI, IEC, Regolamento Prodotti da Costruzione)
- Sono presenti delle prescrizioni su gestione e manutenzione, con obbligo di compilazione del registro controlli
- Viene posta maggiore attenzione al sezionamento dell’impianto, con rimando al paragrafo S.10.6 del Codice di Prevenzione Incendi
Un Cambio di Passo Necessario
Il DCPREV 2025 rappresenta un cambio di passo significativo nella sicurezza antincendio per impianti fotovoltaici. Le modifiche introdotte non sono solo aggiornamenti tecnici, ma riflettono una maturità normativa che tiene conto dell’evoluzione tecnologica e dell’esperienza operativa maturata negli ultimi anni.
Per navigare con successo questa transizione normativa, è essenziale affidarsi a professionisti specializzati che possano garantire:
- Corretta interpretazione delle nuove prescrizioni
- Progettazione conforme alle normative vigenti
- Gestione efficace delle procedure autorizzative
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