DVR e rischio incendio: quello che c’è (e quello che manca)

DVR e rischio incendio: perché serve anche un progetto antincendio per garantire sicurezza reale e rispetto normativo

La valutazione del rischio è presente per legge, ma spesso è troppo generica per garantire davvero la sicurezza antincendio

Quando si parla di valutazione del rischio incendio, molti consulenti per la sicurezza sul lavoro pensano di avere tutto sotto controllo.
Il DVR è aggiornato, gli estintori sono presenti, il piano di emergenza è redatto. Ma basta questo per dire che l’azienda è al sicuro?
Spoiler: no.
E il motivo è semplice: DVR e progetto antincendio parlano due linguaggi diversi. E raramente si incontrano.

DVR e rischio incendio: cosa dice la normativa

Il D.Lgs. 81/08 è chiaro: il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare tutti i rischi, compreso quello d’incendio. Nel DVR devono quindi comparire:

  • L’individuazione dei pericoli d’incendio (materiali infiammabili, fonti di innesco…)
  • La valutazione del rischio in funzione dell’attività
  • Le misure di prevenzione e protezione attuate
    Le procedure di gestione dell’emergenza

Tutto corretto. Ma, attenzione: questa è una valutazione gestionale, non progettuale.

Il limite del DVR: quando la valutazione non basta

Nella pratica quotidiana, vediamo DVR in cui il rischio incendio viene liquidato in una manciata di righe.
Frasi tipo: “Presenza di materiale combustibile – rischio medio – misure attuate: estintori, planimetria, addetti antincendio”.

Tutto legittimo. Ma anche superficiale. Questa impostazione:

  • Non considera gli elementi tecnici e strutturali (compartimentazione, resistenza al fuoco, evacuazione)
  • Non tiene conto della presenza o meno di un progetto antincendio conforme
  • Non è sufficiente in attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco

Risultato?
L’azienda può trovarsi formalmente in regola sul piano del DVR… ma scoperta sul fronte della prevenzione incendi.

Progetto antincendio e DVR: due strumenti da allineare

Le aziende soggette a controllo dei VVF devono presentare un progetto antincendio, redatto secondo i criteri del Codice di Prevenzione Incendi (DM 3/8/2015) o dei decreti verticali.

Questo progetto:

  • Analizza in dettaglio i carichi d’incendio, le distanze di sicurezza, la reazione e resistenza al fuoco, l’esodo e gli impianti di protezione.
  • Include misure tecniche che non possono essere sostituite o semplificate nella sola valutazione del DVR.
  • Deve essere coerente con le condizioni reali dell’attività e aggiornato in caso di modifiche significative.

Se il DVR ignora o non è coordinato con il progetto antincendio, il rischio è alto:

  • Contraddizioni tra documenti
  • Misure inadeguate
  • Responsabilità in caso di ispezione o, peggio, di incidente

Chi dovrebbe occuparsene? E come evitare criticità

Molti RSPP o consulenti HSE non sono tecnici antincendio: giustamente si occupano di sicurezza a 360°, ma non possono sostituirsi a un professionista antincendio abilitato.
Ecco perché il lavoro di squadra è fondamentale.

Il ruolo del consulente sicurezza sul lavoro:

  • Individuare il rischio incendio e descriverlo nel DVR
  • Coordinarsi con il tecnico antincendio per garantire coerenza documentale
  • Verificare che le misure riportate siano attuabili, aggiornate, coerenti con la realtà aziendale

Il ruolo dell’ingegnere antincendio:

  • Progettare le misure tecniche in linea con la normativa antincendio
  • Redigere la SCIA o il progetto preliminare
  • Fornire il supporto per aggiornare il DVR su basi solide e documentate

Quando serve un aggiornamento?

Ti lasciamo con una check-list veloce. Verifica se una di queste condizioni è vera per una tua azienda cliente:

  • Ha modificato l’attività o i locali
  • Ha installato nuovi impianti o cambiato lay-out
  • Il progetto antincendio non è mai stato aggiornato
  • Il DVR cita l’incendio solo in modo generico
  • Ci sono differenze tra planimetrie, misure attive/passive e realtà aziendale

Se hai spuntato anche solo un punto, è il momento giusto per una verifica congiunta.

🔥 Conclusione: il DVR è solo l’inizio. La sicurezza passa anche dal progetto

Il DVR è fondamentale, ma non basta per tutelare davvero l’azienda dal rischio incendio.
Un approccio integrato tra consulente per la sicurezza e progettista antincendio è l’unico modo per costruire una sicurezza solida e senza sorprese.

Hai dubbi su un progetto o vuoi verificare la coerenza tra DVR e documentazione antincendio? Contattaci: Studio Inferno è al fianco dei professionisti della sicurezza, con un approccio tecnico, aggiornato e collaborativo.